- vergogna
- ver·gó·gna, ver·gò·gnas.f. FO1a. sentimento di profondo turbamento e di mortificazione, derivante dalla consapevolezza che un atto, un comportamento, un discorso, ecc., propri o anche altrui, sono riprovevoli, disonorevoli, sconvenienti: sentire, provare, avere vergogna per, di qcs., piangere per la vergogna; non avere, non conoscere vergogna, essere spudorato1b. estens., senso di imbarazzo, di soggezione e sim., dovuto spec. a timidezza: provare vergogna a cantare in pubblico, avere vergogna di parlareSinonimi: timore.2. infamia, disonore: coprirsi di vergogna, uscirne con vergogna; tornare a vergogna, essere disonorevole | in espressioni esclamative, per esprimere forte biasimo, indignazione: che vergogna!, rispondere in questo modo, vergogna!Sinonimi: disonore, ignominia, onta.Contrari: onore.3. estens., cosa o persona che è causa, motivo di disonore, riprovazione, ecc.: il tuo comportamento è una vergogna, essere la vergogna della propria famigliaSinonimi: disonore, ignominia, infamia.Contrari: onore.4. BU al pl., spec. scherz., organi genitali\DATA: av. 1294.ETIMO: lat. verecŭndĭa(m), v. anche verecondia.
Dizionario Italiano.